Termini e condizioni d’uso
La società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. ha deciso di attivare un servizio di commercializzazione di prodotti on-line sul sito http://www.angelostanganini.it
Il sistema, che presuppone un intervento attivo da parte del Cliente, è stato realizzato in piena conformità alla normativa in materia di vendita a distanza ed in particolare agli artt. 50 e segg. del Codice del Consumo (D.Lgs n. 206 del 6 settembre 2005).
L’utilizzo del processo di vendita a distanza descritto nelle presenti condizioni generali di vendita è riservato esclusivamente ai consumatori così come definiti dall’art. 3 del D. Lgs. 206 del 6 settembre 2005 e solo se residenti sul territorio italiano (qui di seguito definiti per brevità il “Cliente” o i “Clienti”).
- Campo d’applicazione
Le presenti condizioni generali di vendita sono applicabili a tutte le vendite concluse a distanza attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it. Le presenti condizioni generali di vendita a distanza devono essere accuratamente esaminate dal Cliente prima del completamento della procedura di acquisto a distanza del prodotto sopra indicato.
Resta inteso che l’effettuazione dell’ordine di acquisto attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it implica totale e assoluta conoscenza delle presenti condizioni generali di vendita e loro integrale accettazione: il Cliente, con l’effettuazione dell’ordine d’acquisto attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it, accetta incondizionatamente e si obbliga ad osservare le presenti condizioni generali di vendita, nonché le condizioni di pagamento di seguito illustrate, dichiarando di aver preso visione ed accettato tutte le indicazioni a lui fornite, e prende altresì atto che CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. non si ritiene vincolata a condizioni diverse dalle presenti, se non preventivamente concordate per iscritto.
Le presenti condizioni generali di vendita sono da considerare applicabili ed in vigore fintantoché le stesse risultino pubblicate sul sito internet http://www.angelostanganini.it. Qualora la società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c dovesse modificare le condizioni generali di vendita in oggetto, questa informazione verrà pubblicata sul sito e le nuove condizioni generali di vendita saranno applicabili esclusivamente agli ordini effettuati a partire dal giorno della loro pubblicazione.
- Identificazione del venditore e del titolare del sito
CRAVATTIFICIO STANGANINI snc
Via Giovanni Da Verrazzano 14/R – 50122 – Firenze (FI)
Tel 055 2476310
P.IVA 03665160481
- Informazioni relative al prodotto
Le informazioni relative ai prodotti suscettibili di vendita a distanza attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it, sono fornite in conformità alle leggi in vigore e, in particolare, agli articoli 52 e 53 del Codice del Consumo.
- Ordine del prodotto
L’ordine può essere effettuato attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it seguendo i passaggi e le istruzioni specificate nel sito stesso.
A positiva conclusione dell’iter di pagamento da parte del Cliente, http://www.angelostanganini.itl darà immediata comunicazione dell’avvenuta accettazione dell’ordine, riservandosi la possibilità di comunicare entro i 10 gg. successivi l’eventuale impossibilità di evasione dell’ordine stesso, cui seguirà l’immediato annullamento dell’ordine e la contestuale restituzione dell’importo pagato, dovuta al sopravvenuto esaurimento merci, a cause di forza maggiore o qualora l’ordine non corrisponda alle normali necessità di consumo. Tale requisito trova applicazione sia in relazione al numero di prodotti acquistati con un singolo ordine, sia in caso di una pluralità di ordini relativi al medesimo prodotto anche nel caso in cui ciascun ordine comprenda un quantitativo di prodotti corrispondente alle normali necessità di consumo.
- Prezzo del prodotto
Il prezzo del prodotto pubblicato sul sito è relativo al singolo capo, espresso in Euro e comprensivo di IVA.
In conformità a quanto disposto all’art. 53 del Codice del Consumo, il Cliente riceve, al momento dell’accettazione del proprio ordine ai sensi dell’art. 4) di cui sopra, la conferma scritta riportante l’informazione circa i prodotti ordinati, l’importo pagato, il dettaglio del prezzo di ogni prodotto, nonché l’esistenza del diritto di recesso, i tempi e le modalità per la restituzione del bene, l’indirizzo geografico della sede di CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. e le informazioni sui servizi di assistenza e sulle eventuali garanzie commerciali esistenti.
- Condizioni di pagamento
Il pagamento da parte del Cliente può essere effettuato esclusivamente mediante carta di credito o account PayPal attivo.
L’importo complessivo dell’ordine è impegnato sulla carta di credito o sul conto corrente PayPal del Cliente al momento dell’inoltro dell’ordine a CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. (quando il Cliente digita il pulsante “Conferma Ordine”), con contestuale accettazione da CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. ai sensi dell’art. 4 e attivazione della preparazione dei prodotti per la spedizione.
A tutela del consumatore ed al fine di prevenire le frodi su Internet, il pagamento effettuato mediante il sito internet http://www.angelostanganini.it viene gestito in rete dalla banca che gestisce la carta di credito del Cliente, attraverso gli strumenti offerti da PayPal. PayPal e le rispettive società consociate sono responsabili della conservazione e del trattamento automatico in un ambiente protetto delle informazioni relative a ciascun ordine, ivi inclusi i dettagli della carta di credito utilizzata. Ai fini del pagamento, il Cliente deve completare i passaggi richiesti dalle procedure tempo per tempo in vigore presso PayPal.
La conclusione della procedura d’ordine sarà da considerarsi efficacemente avvenuta, a seguito del completamento delle operazioni di pagamento, una volta che il Cliente sia reindirizzato alla pagina del sito http://www.angelostanganini.it recante la conferma dell’accettazione dell’ordine.
Nel caso in cui l’addebito si riveli impossibile per un’erronea digitazione dei dati da parte del Cliente o per altre cause tecniche che verranno comunicate al Cliente dal somministratore del servizio di pagamento, il Cliente non potrà concludere la procedura di “conferma ordine”; qualora il Cliente decida di abbandonare la pagina di pagamento secondo i modi indicati dal somministratore di servizio, sarà reindirizzato ad una pagina del sito http://www.angelostanganini.it che visualizzerà l’impossibilità di confermare l’ordine. In questa eventualità i contenuti dell’ordine digitato rimangono a disposizione del Cliente nella propria pagina personale come inseriti al momento del tentativo di conferma d’ordine.
- Consegna
La consegna dei prodotti viene effettuata esclusivamente su territorio italiano, all’indirizzo indicato dal Cliente solo dopo la regolare effettuazione del pagamento dell’ordine inoltrato a CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. Il Cliente non ha la possibilità di chiedere la consegna dei prodotti presso caselle postali e/o simili.
In ottemperanza alla disposizione contenuta all’art. 54 del Codice del Consumo, CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. eseguirà la consegna dei prodotti entro e non oltre 30 giorni a decorrere dal giorno in cui il Cliente ha trasmesso l’ordine.
CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. consegna i prodotti mediante corriere espresso. Nel caso in cui, al ricevimento del prodotto/i, il Cliente rilevi dei danni al/agli stesso/i, il Cliente deve comunicare il danneggiamento entro le 48 ore successive alla data di consegna, tramite il numero telefonico inserito nella sezione “CONTATTI” nel sito http://www.angelostanganini.it. Il cliente dovrà a questo punto inoltrare una richiesta di reso secondo le modalità indicate sul sito http://www.angelostanganini.it alla sezione “RESTITUZIONI”, dove sono inoltre indicate le condizioni e le azioni necessarie all’esercizio di tale diritto, i tempi, i modi ed eventuali costi dell’operazione di restituzione.
Nel caso d’irreperibilità del destinatario o di altra persona autorizzata a ricevere la spedizione al momento del tentativo di consegna, il corriere espresso rilascerà un avviso cartaceo contenente dettagli circa il tentativo di consegna effettuato ed i codici e recapiti che permettano di concordare con il corriere stesso un appuntamento per la consegna successiva. Qualora il corriere non riceva dal Cliente istruzioni differenti, effettuerà ulteriori due tentativi di consegna che, se inefficaci, decreteranno la messa in giacenza della spedizione per 5 giorni a carico dello spedizioniere. A partire dalla messa in giacenza, CRAVATTIFICIO STANGANIN S.n.c. contatterà il Cliente tramite i recapiti rilasciati al momento della procedura d’iscrizione, al fine di constatare e risolvere le problematiche intervenute. In caso di mancata risposta o di impossibilità a concordare una consegna entro il termine dei 5 giorni di cui sopra, l’ordine verrà annullato, ne verrà data comunicazione via e-mail al Cliente, al quale verrà riaccreditato l’importo pagato.
Nel caso in cui si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
– la consegna del/i prodotto/i al Cliente non avvenga entro 4 giorni lavorativi successivi alla data di spedizione, quale contestualmente comunicata al Cliente da parte di CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c, e
– si sia verificata l’impossibilità di traccia, a mezzo del sistema on line che sarà messo a disposizione del Cliente, il luogo in cui si trova la merce suddetta.
il Cliente deve comunicare a CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. la mancata consegna del/i prodotto/i, tramite la sezione “Contatti” del sito http://www.angelostanganini.it.
CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. si impegna a garantire una nuova spedizione del/i prodotto/i smarrito/i entro le 48 ore successive la segnalazione, fatta salva la sopravvenuta indisponibilità degli stessi o cause di forza maggiore. In questo caso, seguirà l’immediato annullamento dell’ordine e la contestuale restituzione dell’importo pagato.
- Limitazione di responsabilità
CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. sostituirà gratuitamente o rimborserà qualsiasi prodotto venduto che sia stato danneggiato in occasione della spedizione effettuata dal proprio spedizioniere, a condizione che:
– il Cliente abbia comunicato il danneggiamento entro le 48 ore successive alla data di consegna, (ai sensi dell’art. 7 di cui sopra) e
– il Cliente metta a disposizione di CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. il prodotto in questione, unitamente alla confezione originale, e
– il prodotto riporti integri e non rimossi i cartellini e le etichette relative al prodotto stesso
Qualora anche solo una delle condizioni sopra riportate non venga rispettata, CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c non effettuerà il riaccredito dell’importo pagato, né provvederà a sostituire il prodotto che, in questo caso, sarà immediatamente messo a disposizione del Cliente per il ritiro a sue spese. CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c., in tal caso, comunicherà via e-mail il rifiuto del reso, indicando il luogo dove effettuare il ritiro.
- Diritto di recesso e restituzione dei prodotti
Il Cliente può esercitare il diritto di recesso previsto dall’articolo 64 del Codice del Consumo. È nell’interesse di CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. che il Cliente possa esercitare tale diritto di recesso nelle migliori condizioni possibili.
Il Cliente può esercitare il diritto di recesso entro i 14 (quattordici) giorni di calendario successivi alla data di consegna dell’ordine, quale certificata dallo spedizioniere, e indicata attraverso le modalità presentate sul sito http://www.angelostanganini.it alla sezione “RESTITUZIONI”, dove sono inoltre esposte le condizioni e le azioni necessarie all’esercizio di tale diritto, i tempi, i modi ed eventuali costi dell’operazione di restituzione.
Il Cliente potrà quindi, entro e non oltre i 14 (quattordici) giorni di calendario successivi alla richiesta di recesso di cui sopra restituire i prodotti nelle medesime condizioni in cui questi erano al momento della loro consegna. Secondo la disciplina presentata nel http://www.angelostanganini.it alla sezione “RESTITUZIONI”.
La restituzione deve considerarsi espletata quando:
– gli articoli oggetto di reso siano stati consegnati al corriere espresso, nel caso in cui il Cliente abbia deciso di avvalersi delle modalità di ritiro della merce predisposte da CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c.;
– gli articoli oggetto di reso siano stati consegnati a personale incaricato da CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. presso l’indirizzo e nei tempi comunicati al Cliente, nel caso egli decida di organizzare la restituzione autonomamente.
In caso in cui l’esercizio del diritto di recesso soddisfi le condizioni di cui sopra, il rimborso del valore dei prodotti restituiti, equivalente al loro prezzo d’acquisto, avverrà mediante riaccredito dell’importo pagato dal Cliente nel termine di 30 (trenta) giorni di calendario, decorrente dalla data in cui CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. è venuta a conoscenza della richiesta di recesso e comunque entro 10 (dieci) giorni lavorativi dall’avvenuta restituzione delle merci.
Il Cliente che abbia utilizzato una delle procedure di reso dei prodotti ordinati ha diritto al pieno rimborso del prezzo pagato, chiedendo che l’ammontare gli venga accreditato sulla carta di credito, ovvero sul conto corrente PayPal, con cui ha effettuato il pagamento.
Resta in ogni caso inteso che, secondo quanto previsto dall’articolo 67 del Codice del Consumo (D.Lgs n. 206 del 6 settembre 2005), la sostanziale integrità del prodotto è condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso da parte del Cliente. Pertanto, qualora i prodotti restituiti dal Cliente risultino danneggiati, incompleti, deteriorati e/o utilizzati in modo non conforme alla normale diligenza in modo tale da comprometterne la sostanziale integrità, essi non verranno rimborsati.
- Conformità – Garanzia
Per quanto riguarda le garanzie di conformità del prodotto acquistato, alla vendita dei prodotti CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. regolamentata dalle presenti condizioni generali sono altresì applicabili le garanzie legali previste dalla legge.
Vengono quindi riportati gli articoli di legge relativi ai diritti dei Clienti nei confronti di CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. in caso di non conformità dei prodotti consegnati e le modalità del loro esercizio:
« Articolo 129 del Codice del Consumo:
- Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
- Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello; c) presentano le qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull’etichettatura; d) sono altresì idonei all’uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.
- Non vi è difetto di conformità se, al momento della conclusione del contratto, il consumatore era a conoscenza del difetto o non poteva ignorarlo con l’ordinaria diligenza o se il difetto di conformità deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore.
- Il venditore non è vincolato dalle dichiarazioni pubbliche di cui al comma 2, lettera c), quando, in via anche alternativa, dimostra che: a) non era a conoscenza della dichiarazione e non poteva conoscerla con l’ordinaria diligenza; b) la dichiarazione è stata adeguatamente corretta entro il momento della conclusione del contratto in modo da essere conoscibile al consumatore; c) la decisione di acquistare il bene di consumo non è stata influenzata dalla dichiarazione.
- Il difetto di conformità che deriva dall’imperfetta installazione del bene di consumo è equiparato al difetto di conformità del bene quando l’installazione è compresa nel contratto di vendita ed è stata effettuata dal venditore o sotto la sua responsabilità. Tale equiparazione si applica anche nel caso in cui il prodotto, concepito per essere installato dal consumatore, sia da questo installato in modo non corretto a causa di una carenza delle istruzioni di installazione.»
« Articolo 130 del Codice del Consumo:
- Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
- In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6, ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.
- Il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro.
- Ai fini di cui al comma 3 è da considerarsi eccessivamente oneroso uno dei rimedi se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all’altro, tenendo conto: a) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità; b) dell’entità del difetto di conformità; c) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
- Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene.
- Le spese di cui ai commi 2 e 3 si riferiscono ai costi indispensabili per rendere conformi i beni, in particolare modo con riferimento alle spese effettuate per la spedizione, per la mano d’opera e per i materiali.
- Il consumatore può richiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto ove ricorra una delle seguenti situazioni: a) la riparazione e la sostituzione sono impossibili o eccessivamente onerose; b) il venditore non ha provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine congruo di cui al comma 6; c) la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata ha arrecato notevoli inconvenienti al consumatore.
- Nel determinare l’importo della riduzione o la somma da restituire si tiene conto dell’uso del bene.
- Dopo la denuncia del difetto di conformità, il venditore può offrire al consumatore qualsiasi altro rimedio disponibile, con i seguenti effetti: a) qualora il consumatore abbia già richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo, con le necessarie conseguenze in ordine alla decorrenza del termine congruo di cui al comma 6, salvo accettazione da parte del consumatore del rimedio alternativo proposto; b) qualora il consumatore non abbia già richiesto uno specifico rimedio, il consumatore deve accettare la proposta o respingerla scegliendo un altro rimedio ai sensi del presente articolo.
- Un difetto di conformità di lieve entità per il quale non è stato possibile o è eccessivamente oneroso esperire i rimedi della riparazione o della sostituzione, non dà diritto alla risoluzione del contratto. »
« Articolo 132 del Codice del Consumo:
- Il venditore è responsabile, a norma dell’articolo 130, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
- Il consumatore decade dai diritti previsti dall’articolo 130, comma 2, se non denuncia al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizio o l’ha occultato.
- Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
- L’azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene,; il consumatore, che sia convenuto per l’esecuzione del contratto, può tuttavia far valere sempre i diritti di cui all’articolo 130, comma 2, purché il difetto di conformità sia stato denunciato entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza del termine di cui al periodo precedente. »
Nel caso in cui il Cliente riscontri un qualsivoglia difetto di conformità dovrà darne comunicazione a CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. tramite le modalità regolamentate sul sito http://www.angelostanganini.it alla sezione “RESTITUZIONI”, dove sono inoltre indicate le condizioni e le azioni necessarie alla richiesta di sostituzione o di rimborso, i modi e gli eventuali costi dell’operazione di restituzione.
- Reclami – Comunicazioni – Informazioni
Per qualsiasi informazione o reclamo, o per qualsiasi comunicazione relativa alle condizioni generali di vendita per corrispondenza, agli ordini e/o ai prodotti Cravattificio Stanganini, il Cliente può contattare telefonicamente il numero 055 2476310.
- Disposizioni in materia di privacy e protezione dei dati personali
CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. è titolare della banca dati che raccoglie i dati personali dei suoi Clienti. All’atto dell’effettuazione da parte di ogni un nuovo Cliente di un ordine, attraverso il sito internet http://www.angelostanganini.it, la predetta banca dati viene aggiornata con i dati di ogni nuovo Cliente, cosa che permetterà, in seguito, di rispondere al meglio alle esigenze del Cliente stesso e di facilitare le prestazioni di assistenza assicurate dal sito internet http://www.angelostanganini.it. La raccolta ed il trattamento dei dati sono effettuati in conformità alle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 consolidato (“Codice Privacy”). Il Cliente ha in ogni caso il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, il diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, la cancellazione dei suoi dati personali, il diritto di opporsi al trattamento dei suoi dati personali nei casi previsti dall’art. 7 del Codice Privacy e gli altri diritti stabiliti dal Codice Privacy mediante comunicazione scritta da inviare alla società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c.
- Forza maggiore
L’esecuzione delle prestazioni da parte della società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. può essere sospesa in caso di sopravvenienza di un caso fortuito o di forza maggiore che ne impedisca o ne ritardi l’esecuzione. Sono considerati come tali, ad esempio, ma senza limitazione, la guerra, i tumulti, le insurrezioni, gli scioperi e i problemi di approvvigionamento della società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. imputabili a terzi fornitori.
La società CRAVATTIFICIO STANGANINI S.n.c. informerà il Cliente del verificarsi del caso fortuito o di forza maggiore nel termine di 7 giorni dal verificarsi dello stesso.
Nel caso in cui la sospensione della prestazione dovesse prolungarsi per un termine superiore a 15 giorni, il Cliente avrà la possibilità di annullare l’ordine effettuato e verrà rimborsato degli importi già pagati.
- Legge applicabile e foro competente
Le presenti condizioni generali di vendita sono regolate dalla legge Italiana.
In caso di controversie derivanti dall’interpretazione, validità e/o esecuzione, delle presenti condizioni generali di vendita, il Cliente ha la facoltà di tutelare i propri interessi attraverso una associazione dei consumatori nelle forme dell’art. 140 del Codice del Consumo, o avviare una procedura di composizione extragiudiziale per la risoluzione delle controversie in materia di consumo ai sensi dell’art. 141 del Codice del Consumo.
E’ fatta comunque salva per il Cliente la facoltà di adire le vie ordinarie per la soluzione delle controversie derivanti dall’interpretazione, validità e/o esecuzione, delle presenti condizioni generali di vendita e in questo caso la competenza territoriale inderogabile sarà quella del giudice del luogo di residenza o domicilio del consumatore.
ARTICOLI CITATI DAL CODICE DEL CONSUMO
Art. 4.
Educazione del consumatore
- L’educazione dei consumatori e degli utenti e’ orientata a favorire la consapevolezza dei loro diritti e interessi, lo sviluppo dei rapporti associativi, la partecipazione ai procedimenti amministrativi, nonche’ la rappresentanza negli organismi esponenziali.
- Le attivita’ destinate all’educazione dei consumatori, svolte da soggetti pubblici o privati, non hanno finalita’ promozionale, sono dirette ad esplicitare le caratteristiche di beni e servizi e a rendere chiaramente percepibili benefici e costi conseguenti alla loro scelta; prendono, inoltre, in particolare considerazione le categorie di consumatori maggiormente vulnerabili.
Art. 52.
Informazioni per il consumatore
- In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere le seguenti informazioni:
- a) identita’ del professionista e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del professionista;
- b) caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
- c) prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse e le imposte;
- d) spese di consegna;
- e) modalita’ del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
- f) esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso, ai sensi dell’articolo 55, comma 2;
- g) modalita’ e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
- h) costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando e’ calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
- i) durata della validita’ dell’offerta e del prezzo;
- l) durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.
- Le informazioni di cui al comma 1, il cui scopo commerciale deve essere inequivocabile, devono essere fornite in modo chiaro e comprensibile, con ogni mezzo adeguato alla tecnica di comunicazione a distanza impiegata, osservando in particolare i principi di buona fede e di lealta’ in materia di transazioni commerciali, valutati alla stregua delle esigenze di protezione delle categorie di consumatori particolarmente vulnerabili.
- In caso di comunicazioni telefoniche, l’identita’ del professionista e lo scopo commerciale della telefonata devono essere dichiarati in modo inequivocabile all’inizio della conversazione con il consumatore, a pena di nullita’ del contratto. In caso di utilizzo della posta elettronica si applica la disciplina prevista dall’articolo 9 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70.
- Nel caso di utilizzazione di tecniche che consentono una comunicazione individuale, le informazioni di cui al comma 1 sono fornite, ove il consumatore lo richieda, in lingua italiana. In tale caso, sono fornite nella stessa lingua anche la conferma e le ulteriori informazioni di cui all’articolo 53.
- In caso di commercio elettronico gli obblighi informativi dovuti dal professionista vanno integrati con le informazioni previste dall’articolo 12 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70.
Art. 53.
Conferma scritta delle informazioni
- Il consumatore deve ricevere conferma per iscritto o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall’articolo 52, comma 1, prima od al momento della esecuzione del contratto. Entro tale momento e nelle stesse forme devono comunque essere fornite al consumatore anche le seguenti informazioni:
- a) un’informazione sulle condizioni e le modalita’ di esercizio del diritto di recesso, ai sensi della sezione IV del presente capo, inclusi i casi di cui all’articolo 65, comma 3;
- b) l’indirizzo geografico della sede del professionista a cui il consumatore puo’ presentare reclami;
- c) le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti;
- d) le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno.
- Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano ai servizi la cui esecuzione e’ effettuata mediante una tecnica di comunicazione a distanza, qualora i detti servizi siano forniti in un’unica soluzione e siano fatturati dall’operatore della tecnica di comunicazione. Anche in tale caso il consumatore deve poter disporre dell’indirizzo geografico della sede del professionista cui poter presentare reclami.
Art. 54.
Esecuzione del contratto
- Salvo diverso accordo tra le parti, il professionista deve eseguire l’ordinazione entro trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui il consumatore ha trasmesso l’ordinazione al professionista.
- In caso di mancata esecuzione dell’ordinazione da parte del professionista, dovuta alla indisponibilita’, anche temporanea, del bene o del servizio richiesto, il professionista, entro il termine di cui al comma 1, informa il consumatore, secondo le modalita’ di cui all’articolo 53, comma 1, e provvede al rimborso delle somme eventualmente gia’ corrisposte per il pagamento della fornitura.
Salvo consenso del consumatore, da esprimersi prima o al momento della conclusione del contratto, il professionista non può adempiere eseguendo una fornitura diversa da quella pattuita, anche se di valore e qualità equivalenti o superiori.
Art. 55.
Esclusioni
- Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonchè gli articoli 52 e 53 ed il comma 1 dell’articolo 54 non si applicano:
- a) ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
- b) ai contratti di fornitura di servizi relativi all’alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all’atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
- Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non puo’ esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
- a) di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l’accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall’articolo 64, comma 1;
- b) di fornitura di beni o servizi il cui prezzo e’ legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non e’ in grado di controllare;
- d) di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
- d) di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
- e) di fornitura di giornali, periodici e riviste;
- f) di servizi di scommesse e lotterie.
Art. 56.
Pagamento mediante carta
- Il consumatore può effettuare il pagamento mediante carta ove ciò sia previsto tra le modalità di pagamento, da comunicare al consumatore ai sensi dell’articolo 52, comma 1, lettera e).
- L’istituto di emissione della carta di pagamento riaccredita al consumatore i pagamenti dei quali questi dimostri l’eccedenza rispetto al prezzo pattuito ovvero l’effettuazione mediante l’uso fraudolento della propria carta di pagamento da parte del professionista o di un terzo, fatta salva l’applicazione dell’articolo 12 del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197. L’istituto di emissione della carta di pagamento ha diritto di addebitare al professionista le somme riaccreditate al consumatore.
Art. 64.
Esercizio del diritto di recesso
- Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negoziati fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi, salvo quanto stabilito dall’articolo 65, commi 3, 4 e 5.
- Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro i termini previsti dal comma 1, di una comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione puo’ essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex, posta elettronica e fax, a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le quarantotto ore successive; la raccomandata si intende spedita in tempo utile se consegnata all’ufficio postale accettante entro i termini previsti dal codice o dal contratto, ove diversi. L’avviso di ricevimento non e’, comunque, condizione essenziale per provare l’esercizio del diritto di recesso.
- Qualora espressamente previsto nell’offerta o nell’informazione concernente il diritto di recesso, in luogo di una specifica comunicazione e’ sufficiente la restituzione, entro il termine di cui al comma 1, della merce ricevuta.
Art. 65.
Decorrenze
- Per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali, il termine per l’esercizio del diritto di recesso di cui all’articolo 64 decorre:
- a) dalla data di sottoscrizione della nota d’ordine contenente l’informazione di cui all’articolo 47 ovvero, nel caso in cui non sia predisposta una nota d’ordine, dalla data di ricezione dell’informazione stessa, per i contratti riguardanti la prestazione di servizi ovvero per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora al consumatore sia stato preventivamente mostrato o illustrato dal professionista il prodotto oggetto del contratto;
- b) dalla data di ricevimento della merce, se successiva, per i contratti riguardanti la fornitura di beni, qualora l’acquisto sia stato effettuato senza la presenza del professionista ovvero sia stato mostrato o illustrato un prodotto di tipo diverso da quello oggetto del contratto.
- Per i contratti a distanza, il termine per l’esercizio del diritto di recesso di cui all’articolo 64 decorre:
- a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all’articolo 52 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti, qualora cio’ avvenga dopo la conclusione del contratto purche’ non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;
- b) per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi di informazione di cui all’articolo 52, qualora cio’ avvenga dopo la conclusione del contratto purche’ non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa.
- Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto, per i contratti o le proposte contrattuali negoziati fuori dei locali commerciali gli obblighi di informazione di cui all’articolo 47, ovvero, per i contratti a distanza, gli obblighi di informazione di cui agli articoli 52, comma 1, lettere f) e g), e 53, il termine per l’esercizio del diritto di recesso e’, rispettivamente, di sessanta o di novanta giorni e decorre, per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto.
- Le disposizioni di cui al comma 3 si applicano anche nel caso in cui il professionista fornisca una informazione incompleta o errata che non consenta il corretto esercizio del diritto di recesso.
- Le parti possono convenire garanzie piu’ ampie nei confronti dei consumatori rispetto a quanto previsto dal presente articolo.
Art. 66.
Effetti del diritto di recesso
- Con la ricezione da parte del professionista della comunicazione di cui all’articolo 64, le parti sono sciolte dalle rispettive obbligazioni derivanti dal contratto o dalla proposta contrattuale, fatte salve, nell’ipotesi in cui le obbligazioni stesse siano state nel frattempo in tutto o in parte eseguite, le ulteriori obbligazioni di cui all’articolo 67.
Art. 67.
Ulteriori obbligazioni delle parti
- Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore e’ tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalita’ ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non puo’ comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all’ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
- Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merce, la sostanziale integrita’ del bene da restituire e’ condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso. E’ comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l’uso della normale diligenza.
- Le sole spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto.
- Se il diritto di recesso e’ esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni della presente sezione, il professionista e’ tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore, ivi comprese le somme versate a titolo di caparra. Il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro trenta giorni dalla data in cui il professionista e’ venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme si intendono rimborsate nei termini qualora vengano effettivamente restituite, spedite o riaccreditate con valuta non posteriore alla scadenza del termine precedentemente indicato.
- Nell’ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all’incasso, deve procedersi alla loro restituzione. E’ nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in conseguenza dell’esercizio del diritto di recesso.
- Qualora il prezzo di un bene o di un servizio, oggetto di un contratto di cui al presente titolo, sia interamente o parzialmente coperto da un credito concesso al consumatore, dal professionista ovvero da terzi in base ad un accordo tra questi e il professionista, il contratto di credito si intende risolto di diritto, senza alcuna penalita’, nel caso in cui il consumatore eserciti il diritto di recesso conformemente alle disposizioni di cui al presente articolo.
E’ fatto obbligo al professionista di comunicare al terzo concedente il credito l’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme eventualmente versate dal terzo che ha concesso il credito a pagamento del bene o del servizio fino al momento in cui ha conoscenza dell’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore sono rimborsate al terzo dal professionista, senza alcuna penalita’, fatta salva la corresponsione degli interessi legali maturati.
Della vendita dei beni di consumo
Art. 128.
Ambito di applicazione e definizioni
- Il presente capo disciplina taluni aspetti dei contratti di vendita e delle garanzie concernenti i beni di consumo. A tali fini ai contratti di vendita sono equiparati i contratti di permuta e di somministrazione nonche’ quelli di appalto, di opera e tutti gli altri contratti comunque finalizzati alla fornitura di beni di consumo da fabbricare o produrre.
- Ai fini del presente capo si intende per:
- a) beni di consumo: qualsiasi bene mobile, anche da assemblare, tranne:
1) i beni oggetto di vendita forzata o comunque venduti secondo altre modalita’ dalle autorita’ giudiziarie, anche mediante delega ai notai;
2) l’acqua e il gas, quando non confezionati per la vendita in un volume delimitato o in quantita’ determinata;
3) l’energia elettrica;
- b) venditore: qualsiasi persona fisica o giuridica pubblica o privata che, nell’esercizio della propria attivita’ imprenditoriale o professionale, utilizza i contratti di cui al comma 1;
- c) garanzia convenzionale ulteriore: qualsiasi impegno di un venditore o di un produttore, assunto nei confronti del consumatore senza costi supplementari, di rimborsare il prezzo pagato, sostituire, riparare, o intervenire altrimenti sul bene di consumo, qualora esso non corrisponda alle condizioni enunciate nella dichiarazione di garanzia o nella relativa pubblicita’;
- d) riparazione: nel caso di difetto di conformita’, il ripristino del bene di consumo per renderlo conforme al contratto di vendita.
- Le disposizioni del presente capo si applicano alla vendita di beni di consumo usati, tenuto conto del tempo del pregresso utilizzo, limitatamente ai difetti non derivanti dall’uso normale della cosa.
Art. 131.
Diritto di regresso
- Il venditore finale, quando e’ responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformita’ imputabile ad un’azione o ad un’omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva.
- Il venditore finale che abbia ottemperato ai rimedi esperiti dal consumatore, puo’ agire, entro un anno dall’esecuzione della prestazione, in regresso nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili per ottenere la reintegrazione di quanto prestato.
Art. 133.
Garanzia convenzionale
- La garanzia convenzionale vincola chi la offre secondo le modalita’ indicate nella dichiarazione di garanzia medesima o nella relativa pubblicita’.
- La garanzia deve, a cura di chi la offre, almeno indicare:
- a) la specificazione che il consumatore e’ titolare dei diritti previsti dal presente paragrafo e che la garanzia medesima lascia impregiudicati tali diritti;
- b) in modo chiaro e comprensibile l’oggetto della garanzia e gli elementi essenziali necessari per farla valere, compresi la durata e l’estensione territoriale della garanzia, nonche’ il nome o la ditta e il domicilio o la sede di chi la offre.
- A richiesta del consumatore, la garanzia deve essere disponibile per iscritto o su altro supporto duraturo a lui accessibile.
- La garanzia deve essere redatta in lingua italiana con caratteri non meno evidenti di quelli di eventuali altre lingue.
- Una garanzia non rispondente ai requisiti di cui ai commi 2, 3 e 4, rimane comunque valida e il consumatore puo’ continuare ad avvalersene ed esigerne l’applicazione.
Art. 134.
Carattere imperativo delle disposizioni
- E’ nullo ogni patto, anteriore alla comunicazione al venditore del difetto di conformita’, volto ad escludere o limitare, anche in modo indiretto, i diritti riconosciuti dal presente paragrafo. La nullita’ puo’ essere fatta valere solo dal consumatore e puo’ essere rilevata d’ufficio dal giudice.
- Nel caso di beni usati, le parti possono limitare la durata della responsabilita’ di cui all’articolo 1519-sexies, comma primo, del codice civile ad un periodo di tempo in ogni caso non inferiore ad un anno.
- E’ nulla ogni clausola contrattuale che, prevedendo l’applicabilita’ al contratto di una legislazione di un Paese extracomunitario, abbia l’effetto di privare il consumatore della protezione assicurata dal presente paragrafo, laddove il contratto presenti uno stretto collegamento con il territorio di uno Stato membro dell’Unione europea.
Art. 135.
Tutela in base ad altre disposizioni
- Le disposizioni del presente capo non escludono ne’ limitano i diritti che sono attribuiti al consumatore da altre norme dell’ordinamento giuridico.
- Per quanto non previsto dal presente titolo, si applicano le disposizioni del codice civile in tema di contratto di vendita.